
In fatto di auto siamo ormai in un’epoca di transizione dalla quale non torneremo più indietro: ci muoviamo a grandi passi verso l’elettrico, visto che l’Unione Europea ha approvato in via definitiva il provvedimento che vieta la vendita di veicoli a motore endotermico a partire dal 2035.
In quest’ottica, ci sono grandi novità da parte di Volkswagen.
La casa tedesca ha già una gamma elettrica piuttosto ampia – i cui modelli vanno sotto la sigla ID, intelligent design, e che sono stati lanciati sul mercato già dal 2019 – ed è composta da quattro versioni: la ID.3, la ID.4, la ID.5 e la ID.6. Ogni modello ovviamente risponde alle esigenze di diverse categorie di mercato. Di queste versioni, la meno costosa è la ID.3 che ha un prezzo di poco più di 40.000 euro, possiamo dire molto simile a un modello con motore endotermico.
La novità però è che la casa tedesca, forte del suo nome volks (persone) e wagen (vettura) – in italiano “vettura del popolo” – sta per immettere sul mercato un nuovo modello base, la Volkswagen ID.2all.
E che caratteristiche deve avere un’auto elettrica progettata per il popolo?
Che abbia un costo accessibile economicamente ai più, con un prezzo di partenza inferiore ai 25.000 euro.
Ma non è tutto. Recentemente, Thomas Schäfer, che dal 1° Luglio 2022 è Ceo di Volkswagen, ha dichiarato che “le piccole auto elettriche saranno redditizie”, ed ha un obiettivo: abbassarne il costo. E che “la Volkswagen, entro il 2027 ha bisogno di un’auto elettrica sotto i 20.000 euro”.
Il design della Volkswagen ID.2all si basa su tre princìpi: stabilità, brio, dinamismo, che si riflettono nella forma dell’auto, con linee più convenzionali rispetto alla ID.3 e le altre elettriche della Casa tedesca. Sarà un’auto dalle dimensioni contenute; per intenderci, simile a quelle di una Polo, con la mascherina frontale dominata dai gruppi ottici LED uniti da una sottile striscia luminosa e nervature bene definite sul cofano e sulle fiancate, lunga 4,05 metri e larga 1,81 e un passo di 2,6 metri.
Tuttavia, nonostante queste dimensioni, la ID.2all ha un bagagliaio spazioso, dalla capacità da 490 e 1.330 litri e la possibilità di trasportare oggetti lunghi fino a 2,2 metri. L’auto dispone inoltre di un doppio fondo e un vano sotto i sedili posteriori che vanno ad aumentare così la capacità di carico.
Il posteriore, è personalizzato da una firma luminosa che abbraccia l’intera superficie, logo compreso.
Gli interni sono moderni ed essenziali, con uno schermo orizzontale a sbalzo al centro della plancia, e un display che assolve alla funzione di cruscotto.
La produzione in serie della Volkswagen ID.2all è prevista per il 2025.
Si tratta di un modello significativo, con il quale Volkswagen intende non soltanto rivoluzionare lo stile dei suoi modelli elettrici, ma anche proporre per prima sul mercato un’auto elettrica dalla buona autonomia, ad un prezzo di accesso inferiore ai 25.000 euro.
L’unico auspicio è che strada facendo, da qui alla sua uscita, per motivi indipendenti dalla Casa tedesca, il prezzo non subirà modifiche al rialzo. La ID3 era promessa a un prezzo di partenza inferiore ai 30.000 euro; oggi, stando al listino del prestigioso mensile automobilistico alVolante, parte da oltre 40.000.
Ma Restiamo positivi, e attendiamo fiduciosi.
A.P.